giovedì 5 febbraio 2015

Le serve di Dio ELISABETTA SANNA E MARIA BENEDETTA ARIAS SONO VENERABILI Promulgato il Decreto il 27 gennaio 2014

Città del Vaticano

Il 27 gennaio 2014 , il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell'Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:

- il martirio del Servo di Dio Pietro Asúa Mendía, Sacerdote diocesano; nato a Valmaseda (Vizcaya, Spagna) il 30 agosto 1890 e ucciso, in odio alla Fede, a Liendo (Santander, Spagna) il 29 agosto 1936;
- le virtù eroiche del Servo di Dio Giuseppe Girelli, Sacerdote diocesano; nato a Dossobuono (Verona, Italia) il 10 gennaio 1886 e morto a Negrar (Verona, Italia) il 1° maggio 1978;
- le virtù eroiche del Servo di Dio Zaccaria di Santa Teresa (al secolo: Zaccaria Salteráin Vizcarra), Sacerdote professo dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi; nato ad Abadiano (Vizcaya, Spagna) il 5 novembre 1887 e morto a Vellore (Tamil Nadu, India) il 23 maggio 1957;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Marcella Mallet, Fondatrice delle Suore della Carità di Québec; nata a Côte des-Neiges (Montréal, Canada) il 26 marzo 1805 e morta a Québec (Canada) il 9 aprile 1871;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Benedetta Arias, Fondatrice delle Suore Ancelle di Gesù nel Sacramento; nata a La Carlota di Rio Cuarto (Córdova, Argentina) il 3 aprile 1822 e morta a Buenos Aires (Argentina) il 25 settembre 1894;



Fondatrice delle Ancelle di Gesù Sacramentato 
Professò nel Terz’Ordine di S. Francesco 10/5/1846. 

Nata nel 1822 in località La Carlota (Argentina), figlia di padre sconosciuto, fu affidata da piccola ai coniugi Manuel Mena e Florencia Videla, schiavi liberati di razza meticcia, sposi cattolici di ottime qualità morali. Trasferitasi la famiglia in provincia di Buenos Aires, a servizio di una ricca famiglia, Maria Benedetta ebbe modo di partecipare con loro ad un corso di esercizi in un istituto fondato dalla venerabile Maria Antonia della Paz y Figueroa. In questo istituto decise quindi di entrare a far parte, e risiedette per circa trent’anni nella stessa casa di esercizi. Francescana secolare dal 1845, per la particolare devozione a Gesù Sacramento, decise di fondare una congregazione religiosa consacrata in modo speciale al culto del SS. Sacramento. Ricevuta il 20 settembre 1870 da papa Pio IX, fu da questi incoraggiata a proseguire il suo progetto. Che iniziò ufficialmente nel 1871, aprendo la prima scuola per orfani un paio d’anni dopo. Morì il 25 settembre 1894. (Bibbia francescana)

- le virtù eroiche della Serva di Dio Margherita del Sacro Cuore di Gesù (al secolo: Virginia De Brincat), Fondatrice delle Suore Francescane del Cuore di Gesù; nata a Kercem, nell'Isola di Gozo (Malta) il 28 novembre 1862 e morta a Victoria, nell'Isola di Gozo (Malta) il 22 gennaio 1952;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Serafina (al secolo: Noemy Cinque), Suora professa della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo; nata a Urucurituba (Brasile) il 31 gennaio 1913 e morta a Manaus (Brasile) il 21 ottobre 1988;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Elisabetta Sanna, vedova Laica, Terziaria professa dell'Ordine dei Minimi di San Francesco, del Sodalizio dell'Unione dell'Apostolato Cattolico fondato da San Vincenzo Pallotti; nata a Codrongianos (Sassari, Italia) il 23 aprile 1788 e morta a Roma il 17febbraio 1857.


 


Elisabetta Sanna nacque a Codrongianos (Sassari) il 23 aprile 1788. A tre mesi perdette la capacità di sollevare le braccia. Sposata, allevò cinque figli. Nel 1825 restò vedova e fece voto di castità; era la madre spirituale delle ragazze e delle donne della sua terra. Nel 1831, imbarcatasi per un pellegrinaggio in Terra Santa, finì a Roma, e non poté tornare, per sopravvenuti gravi disturbi fisici. Si dedicò totalmente alla preghiera ed a servire i malati e i poveri. Fu tra i primi iscritti all’Unione dell’Apostolato Cattolico di san Vincenzo Pallotti, suo direttore spirituale. La sua abitazione divenne un santuario di viva fede e ardente carità. Morì a Roma il 17 febbraio 1857 e venne seppellita nella chiesa del SS. Salvatore in Onda. La sua causa di beatificazione è durata oltre un secolo e mezzo.

Fonte: sito Santi e Beati